tribunali 138, Naples

Informazioni su tribunali 138

”La fotografia è l’esperienza del ripensamento dell’istante, squarcia il tempo, ne coglie il momento. Luogo d’opera tribunali138 tribunali138 è l’indirizzo artistico di un’idea progettuale di Luciano Ferrara, fotoreporter freelance di professione e poesia. A giungervi è il principio della fotografia che rileva frammenti di vita, penetra nel tempo dell’istante, sviluppa conoscenza, facendo esperienza d’intimità d’esistenza. Se il fotografo è chi scrive con la luce, l’immagine che raccoglie irrompe nell’opinione corrente, esprimendo una linea poetica di prospettive impensate, dialogando pubblicamente, comunicando attraverso forme e figurazioni inedite. La fotografia è l’esperienza del ripensamento dell’istante, squarcia il tempo, ne coglie il momento. Lo scatto fotografico è quel momento emblematico d’incontro di scambio a doppia cattura: chi riprende, facendo del mestiere di fotografo lo stile della sua vita, è preso a propria volta dall’immagine pubblica, l’effetto che ne viene è una relazione d’ospitalità nel luogo condiviso di quello scatto d’origine dell’opera fra il proprio e l’altrui, fra il improprio e il comune, il locale e il globale, accogliendo, mescolando, confrontando calore e umanità plurale. E’ così che un numero civico 138 di via TRIBUNALI diventa l’indirizzo non di un’abitazione, ma una fabbrica di dislocazioni, di ospitalità, un luogo all’opera, perché l’opera abbia luogo di vicinanza alla sua idea. La dimensione abitativa tradizionale muta, diventa laboratorio, la casa di via tribunali138 è abitata da voci differenti, distanti e correnti, sito di esposizioni e di ricerca, immerso nelle profondità remote della città antica, spinta oltre i limiti di una mostra visiva per distendersi nella dimensione prospettica, partecipata, impropria e propria, comune e disordinaria, ospitando commistioni che danno sguardo a orizzonti d’ambienti mutanti, in equilibrio costante tra storia e presente. Gli ambienti della casa diventano spazi della fotografia, tra archivio e campo d’azione, in cui memoria e produzione costituiscono i principi irrinunciabili che si nutrono nello scambio e nell’incontro. tribunali138 vuole essere un luogo impossibile, un luogo all’opera, dove spe Continua a leggere

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