Orario di apertura di CGIL PRATO oggi
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Informazioni commerciali e orari di apertura ultimo aggiornamento 11 aprile 2024.
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Informazioni su CGIL PRATO
”La Camera del Lavoro di Prato ricorda che questo è uno spazio di confronto che vorremmo aperto a tutti. Perciò senza insulti o gratuite volgarità LA NOSTRA STORIA a cura di Riccardo Cammelli
La Camera del Lavoro di Prato fu istituita ufficialmente il 4 luglio 1897; la prima sezione, quella dei tipografi, era stata costituita il mese precedente.
Successivamente, in poche settimane si costituirono altre sezioni. Al V congresso delle Camere del Lavoro che si tenne a Piacenza il 22 agosto 1897 la Camera di Prato aderì con 12 sezioni e 1.200 iscritti.
Nel novembre successivo fu inaugurata la prima sede: era posta nel vecchio centro storico (al n. 205 della via Garibaldi di allora). Alla cerimonia parteciparono molte autorità civili e, curiosamente, la loggia massonica di Prato insieme al circolo Santa Caterina de’ Ricci, a testimonianza del fatto che la nuova istituzione non aveva ancora assunto la precisa connotazione politica che la caratterizzerà negli anni successivi, cioè di vicinanza al movimento operaio, anarchico, socialista, repubblicano.
Il primo segretario della Camera del Lavoro di Prato fu Giulio Braga, uno stipettaio anarchico di origine ferrarese. Braga aderirà più avanti al socialismo, dapprima massimalista e poi riformista, e diventerà dirigente nazionale del sindacato dei pastai (arte bianca) della Cgil e morirà in seguito alle percosse subite dai fascisti.
I moti del 1898, con la proclamazione dello stato d’assedio, misero a repentaglio la vita della giovane organizzazione, costringendo Giulio Braga a riparare in Francia. Solo con l’inizio del nuovo secolo la Camera del Lavoro poté riprendere a svilupparsi, sotto la direzione di Giocondo Papi, cui succedette Pompeo Ciotti, Giulio Braga, Augusto Dragoni e poi di nuovo Braga.
Non fu facile per la Camera del Lavoro radicarsi nella realtà produttiva di Prato e circondario, benché si registrasse una costante crescita di consensi, a partire dal 1906, quando l’organizzazione pratese aderì alla neonata CGIL. La ridotta dimensione delle imprese tessili e la pratica di trovare accordi economici tra maestranze e datori di lavoro relegarono l’organizzazione sindacale a un ruolo marginale, almeno fino alla fine del secondo decennio del XX Continua a leggere
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